La Banca Centrale Europea (BCE) sta studiando, come altre banche centrali mondiali, la fattibilità di utilizzare una valuta digitale della banca centrale che affianchi l’attuale e familiare contante.
Nell’ottobre del 2023 è stato pubblicato un rapporto dettagliato che riassume tutti i principali risultati degli ultimi due anni di ricerche e test in studi di mercato e utenti, attività, sicurezza, usabilità, bisogni sociali e ipotesi di adozione.
Sia i requisiti tecnici che quelli legislativi vengono presi in considerazione nella pianificazione di un nuovo strumento digitale che possa servire a rafforzare l’autonomia europea e a migliorare la resilienza di un nuovo sistema di pagamenti pubblici.
Le 8 sezioni principali di questo rapporto sono:
- Euro digitale: un’evoluzione della nostra moneta
(in che modo sarebbe vantaggioso un euro digitale) - Come funzionerebbe un euro digitale dal punto di vista degli utenti finali
(chi sarebbero gli utenti e come/dove funzionerebbe l’euro digitale) - Rendere disponibile l’euro digitale: distribuzione tramite PSP
(il ruolo dei prestatori di servizi di pagamento nella realizzazione dell’euro digitale) - Limitazioni come mezzo di investimento
(le ragioni per limitare l’uso dell’euro digitale quale mezzo di investimento) - Sostenere l’inclusione finanziaria e digitale
(come si potrebbe progettare un euro digitale per soddisfare le esigenze di gruppi di persone vulnerabili) - Privacy e protezione dei dati
(come ridurre al minimo il trattamento dei dati degli utenti) - Collaborazione con le parti interessate e input chiave ricevuti nella fase di indagine del progetto
(il processo di scambio di opinioni con i partecipanti al mercato, la società civile e altre istituzioni e responsabili politici dell’UE) - La strada da seguire
Il rapporto completo è disponibile (in inglese) qui di seguito.
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European Central Bank - A stocktake on the digital euro