Mark Up - Brand e retail alla ricerca del metaverso

Mark Up – Brand e retail alla ricerca del metaverso

Pochi giorni fa è uscita una mia intervista sulla rivista Mark Up in cui ho avuto l’occasione di raccontare l’essenza del Metaverso e le opportunità per i brand.

Già oggi abbiamo esempi concreti della sua applicazione: Fortnite e Roblox sono videogiochi ma concettualmente definiti come Metaversi chiusi in cui esiste un solo proprietario di tutto.

Esistono poi Metaversi aperti come The Sandbox e Decentraland dove i terreni vengono venduti ad aziende che ne diventano proprietarie e su cui possono costruire case e attività.

Oltre ai Metaversi chiusi e quelli aperti, un trend è quello di creare dei propri ambienti tridimensionali/Metaversi dove i brand vanno a creare una nuova relazione univoca e diretta con il proprio target privilegiando quindi il concetto di evoluzione del sito e delle pagine social.

Si creano così ambienti che magari non sfruttano il traffico delle MOP (Massive online Platforms – ovvero i Metaversi principali citati) ma che creano un rapporto di brand experience esclusivo per i propri target, btob, btoc o anche btoe (employees).

Tutto ciò è solo l’inizio di quello che vedremo in futuro.

Per approfondire il tema puoi leggere l’articolo online a questo link.