Corsa all’acquisto di DIGITAL LAND: vantaggi e rischi del real estate nel METAVERSO.
2022/05/25
“(…) In questo momento alcune piattaforme vendono spazi e terreni. Ciò che sta accadendo è una sorta di corsa da parte di privati all’acquisto di terreni su cui speculare successivamente in un’ottica di puro reselling. “Lato BtoB, le aziende stanno ricorrendo al presidio di alcune in crescita per numero di utenti e terreni venduti – dichiara Lorenzo Montagna, AR,VR, Metaverse Advisor, Chapter President Italy VRARA, fondatore di Second stARVR – Il presidio consiste ad oggi nel prendere un terreno per “esserci” evitando, come accadeva alla fine degli anni ‘90 con il web di avere problemi nel possedere il dominio “azienda.com”. E’ anche vero che, in attesa che i metaversi si popolino, può avere senso investire anche per avere posizioni fisiche strategiche. Anche sul metaverso varrebbero le tre priorità del mondo retail reale: Location, Location, Location”. Ci si continua a chiedere quali siano i vantaggi, e quali i rischi, nell’investire in immobili che, sostanzialmente, non sono tangibili; ad oggi non si può prevedere il numero di visitatori (e dunque, di potenziali clienti) di un determinato metaverso piuttosto che un altro. Anche Montagna conferma che l’operazione è molto rischiosa, perché “non tutti i metaversi avranno lo stesso seguito e successo. È rischioso per i privati, chi investe lo fa perché può permetterselo e ha una strategia ad alto rischio di cui è cosciente. Diverso per le aziende: non solo è rischioso, ma direi anche impossibile operativamente. Nel metaverso non entri con moneta reale, ma con criptovalute. Il che significa che devi anche essere disposto a rischiare di vedere il tuo conto economico “metaverse” ad avere crolli solo per questioni di valuta. Mi sembra anche abbastanza strano poi vedere un CFO con un por- tafoglio cripto “corporate” con cui muove ethereum fuori dalle compliance di qualunque società anche non quotata. Quello che consiglio non è di escludere investimenti futuri in terreni, ma di aspettare che la bolla si ridimensioni e nel frattempo studiare i costi e le operations da mettere in campo”.”
Articolo consultabile qui. (pdf file, 140 kB)